Il Ponte Visconteo
Il Nodo d'Amore
Silvia e Malco
la cena-spettacolo più affascinante del mondo
La cena-spettacolo sul Ponte Visconteo ti aspetta!
Vivi la meraviglia del banchetto più ammirato d’Europa partecipando ad un evento multisensoriale, sotto le stelle di Borghetto che ti accompagnerà alla scoperta del Nodo d’Amore, il vero Tortellino di Valeggio®.
Leggenda
Immergiti nella leggenda del Nodo d’Amore, anima dell’evento fin dalla sua prima edizione, straordinaria intuizione del Maestro Orafo Alberto Zucchetta, cittadino onorario di Valeggio sul Mincio.

Si narra che molti secoli fa, le Ninfe del fiume salirono per ballare fra i soldati addormentati. Silvia venne sorpresa dal capitano Malco, incantato dalla sua bellezza. Prima di scomparire nell’acqua, la ninfa lasciò al capitano un fazzoletto annodato come pegno d’amore.
La Leggenda del Nodo d'Amore
Alla fine del ‘300, nel corso delle numerose guerre che segnarono l’Italia settentrionale, il signore di Milano, Giangaleazzo Visconti, detto “il Conte di Virtù“, raggiunge le sponde del Mincio con le sue truppe e vi stabilisce una testa di ponte per lo sviluppo di un piano militare contro i suoi nemici. Nel mentre, all’interno dell’accampamento delle truppe viscontee, il buffone Gonnella, intrattiene i soldati alla luce di un falò, raccontando un’antica leggenda…si dice che le acque del Mincio, siano popolate da ninfe bellissime, che talvolta escono dal fiume per danzare in prossimità delle rive, ma una vecchia maledizione e costringe ad assumere le sembianze di orride streghe. Mentre tutto l’accampamento cade nel sonno, provenienti dal fiume ne appaiono alcune che iniziano a danzare tra i soldati addormentati..solo Malco, il loro valoroso capitano, si ridesta e affronta le misteriose creature, che, vedendosi scoperte, fuggono verso il Mincio. Una di queste viene raggiunta e, nel disperato tentativo di scappare, perde il mantello che l’avvolgeva, rivelandosi inaspettatamente una splendida ninfa. Nel breve corso della notte tra i due nasce l’amore e l’alba li sorprende a promettersi eterna fedeltà. Silvia, la bella ninfa, deve ritornare nelle profondità del fiume prima del sorgere de sole e lascia a Malco, quale pegno del suo amore, un fazzoletto annodato teneramente. Il giorno seguente giungono alla presenza del Conte di Virtù tre splendide ambascerie. Durante il ricevimento alcune belle fanciulle eseguono una danza in onore degli ospiti. Il capitano Malco riconosce in una di esse Silvia, che l’amore ha spinto ad affrontare il mondo tumultuoso degli uomini. Gli sguardi innamorati tra Silvia e Malco destano, però, la gelosia di Isabella, nobile dama, cugina del Conte di Virtù, che da tempo aspira all’amore del capitano. Spinta dalla gelosia, Isabella denuncia al Conte, come strega, la bella ninfa. La festa viene subito interrotta e dato l’ordine di arrestare Silvia. Malco impetuosamente si frappone tra la fanciulla amata e le guardie, consentendole di fuggire verso il fiume, poi si arrende e consegna la spada al Conte adirato. Al calar della sera Isabella si presenta a Malco, che langue in una cella: tormentata per il suo gesto invoca disperatamente il perdono e la comprensione del prigioniero. Mentre i due si parlano, riappare Silvia, ancora una volta emersa dal fiume, per salvare l’amato, costringendo Isabella a ritirarsi sconfitta. Silvia propone a Malco l’unica via di scampo: non sulla terra, dove ormai non ci può essere felicità tra i due amanti, ma nelle acque, dove vivono le ninfe. Malco accetta senza esitazione e si dirige con Silvia verso il fiume Mincio. Il conte di Virtù allertato dalle guardie si lancia all’inseguimento, ma viene momentaneamente fermato da Isabella, la quale, pentita, chiede rispetto e comprensione per un amore che non conosce limitazioni. Arrivati al fiume, poco dopo che Silvia e Malco si sono lanciati nelle acque, il conte di Virtù trova abbandonato sulla riva il fazzoletto di seta dorata, simbolicamente annodato dai due amanti, per ricordare il loro eterno amore. Ancora oggi si racconta come le donne e le ragazze di quel tempo, durante i giorni di festa, avessero voluto raccontare la storia dei due innamorati, tirando una pasta sottile come la seta, tagliata e annodata come il fazzoletto d’oro e arricchita di un delicato ripieno. Era nata la leggenda del Tortellino di Valeggio.
sapori e profumi all’insegna delL’ECCELLENZA
Scopri la meraviglia dei sapori d’eccellenza.
I Ristoranti dell’Associazione Ristoratori di Valeggio sul Mincio proporranno un viaggio tra gusto e sapori.
Alla tua tavola troverai piatti pregiati all’insegna dell’eccellenza veronese e Italiana. Grande protagonista il Nodo d’Amore, vero Tortellino di Valeggio®.
A questo famosissimo piatto verranno abbinati prodotti della massima qualità che per autenticità e abbinabilità al tortellino, meritano un posto nelle ricette dei ristoratori di Valeggio sul Mincio.
Grandi novità ad attendervi nella prossima edizione
MISE EN PLACE
DI DESIGN
Una location storica come il Ponte Visconteo sarà esaltata da una scenografia studiata nei dettagli, con uno stile unico, mai visto prima.
UN EVENTO
“PLASTIC FREE”
Importanti iniziative per tutelare il meraviglioso territorio che ci ospita. Un esempio? Abbiamo eliminato la plastica dalla nostra tavola.
APERITIVO
IN PIAZZA
Tutto avrà inizio nel centro storico di Valeggio, dove verrà allestito un aperitivo-spettacolo in piazza, con una scenografia d’altri tempi.
TRASPORTO
PER GLI OSPITI
Lasciate le vostre auto nei parcheggi, perché al trasporto ci pensiamo noi. Raggiungerete la Festa con dei trenini per godervi il panorama.
UN MENÚ
RINNOVATO
I sapori del nostro territorio presentati in una nuova formula, nel pieno rispetto della nobile tradizione culinaria valeggiana.
GIOCHI PIROTECNICI
SILENZIOSI
Non completamente “muti”, ma “a rumore ridotto” in confronto a quelli tradizionali, nel rispetto dell’ambiente e di tutti i suoi abitanti.
SPETTACOLO
ITINERANTE
Durante la serata vedrete uno spettacolo itinerante di figuranti in abiti d’epoca e artisti come i trampolieri illuminati.
FESTA DEL
NODO D'AMORE
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Aperitivo in Piazza
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Ingresso alla Festa
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Cadeau celebrativo
COME ACQUISTARLO?
Abbiamo affidato l’intera gestione dei biglietti
all’Ufficio Turistico – IAT Pro Loco di Valeggio sul Mincio.
NON sarà più possibile prenotare tramite i singoli ristoranti.

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